Avvisi

Apertura mostra “Roma anno zero. 4 giugno 1944 – 25 aprile 1945. Dalla fine dell’occupazione alla Liberazione” – Sala Alessandrina, 24 aprile-5 giugno

Dal 24 aprile presso la Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma sarà aperta la mostra “Roma anno zero. 4 giugno 1944 – 25 aprile 1945. Dalla fine dell’occupazione alla Liberazione”, in occasione dell’80° anniversario del 25 Aprile. L’iniziativa mette in evidenza, prendendo spunto da vicende istituzionali, casi giudiziari e fatti di cronaca attestati dai documenti d’archivio, temperie politica, spirito pubblico e condizioni di vita a Roma nel periodo dalla fine dell’occupazione nazifascista della città (4 giugno 1944) alla Liberazione nazionale.

 

 

La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno nei giorni:

lunedì e giovedì dalle ore 15 alle 18, martedì dalle ore 10 alle 13.

Per informazioni: as-rm.mostre@cultura.gov.it
Per le scuole: as-rm.didattica@cultura.gov.it

 

Titolo: Roma anno zero. 4 giugno 1944 – 25 aprile1945. Dalla fine dell’occupazione alla Liberazione
Sede: Archivio di Stato di Roma, Sala Alessandrina
Date di apertura: 24 aprile – 5 giugno 2025

Edizione ampliata della mostra “Dalla cellulosa alla celluloide: I Diavoli volanti di Stanlio e Ollio” all’Archivio Centrale dello Stato, 13 marzo – 9 aprile 2025

Dal 13 marzo al 9 aprile 2025, presso l’Archivio Centrale dello Stato, si terrà la mostra Dalla cellulosa alla celluloide: I Diavoli volanti di Stanlio e Ollio. Documenti d’archivio, musiche, carte di cinema e fotogrammi per ridere. Edizione ampliata di una precedente mostra tenutasi all’Archivio di Stato di Roma, propone di esplorare l’impatto e la ricezione dei film di Stanlio e Ollio in Italia, con un focus particolare sul film I Diavoli Volanti (The Flying Deuces).

Il percorso documentario-iconografico, curato da Enzo Pio Pignatiello, Paolo Venier, Simone Santilli e Simonetta Ceglie, nasce da un’iniziativa dell’Associazione Progetto “SOS Stanlio e Ollio”, in collaborazione con il Servizio valorizzazione e didattica dell’ACS, l’Istituto cinematografico dell’Aquila La lanterna magica, l’Archivio di Stato di Roma, la Casa del Cinema di Trieste, la Cineteca del Friuli – Archivio Cinema del Friuli Venezia-Giulia.

La mostra, attraverso una indagine approfondita sulla ricezione delle “comiche” di Laurel e Hardy, oltre ad illustrare le originali strategie di doppiaggio e adattamento utilizzate per rendere i film accessibili al pubblico italiano, illumina il particolare rapporto tra il cinema hollywoodiano e il regime.

L’inaugurazione del 13 marzo includerà la proiezione della versione italiana de “I Diavoli Volanti” con il doppiaggio originale di Alberto Sordi e Mauro Zambuto, e la presentazione di scoperte inedite sulla colonna sonora. Saranno inoltre effettuate proiezioni di altri film del duo comico, introdotti dai curatori del progetto.

Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato si rimanda al sito dell’Archivio Centrale dello Stato.

Riprende la consultazione dei fondi conservati nel deposito Sotto Alessandrina

Si comunica che è di nuovo possibile la consultazione dei seguenti fondi:

  • Amministrazione dei boschi e delle foreste camerali
  • Amministrazione francese dei dipartimenti del Musone, del Metauro e del Tronto (beni comunitativi ed ecclesiastici)
  • Cassa di ammortizzazione del debito pubblico (1825-1870)
  • Commissione dei crediti camerali arretrati (1833)
  • Commissione di liquidazione dei crediti anteriori a tutto giugno 1849
  • Commissione di revisione dei conti consuntivi anteriori al 1850 (1861-)
  • Commissione di revisione dei crediti verso la Francia (1819-1843)
  • Commissione francese per la liquidazione dei crediti dello Stato pontificio verso la Francia (1816-1818)
  • Commissione pontificia di liquidazione dei crediti insinuati in tempo utile contro la Francia (1819-1825)
  • Computisteria generale della Reverenda camera apostolica (1814-)
  • Computisteria generale della Reverenda camera apostolica (1814-1870) dopo la riforma di Benedetto XIV
  • Computisteria generale dopo la riforma di Benedetto XIV (1744-1867)
  • Congregazione di revisione dei conti consuntivi arretrati anteriori al 1848 (1846-1853)
  • Controllo generale (1835-1870)
  • Direzione generale dei dazi diretti e proprietà camerali (1848-1870)
  • Ispezione generale delle truppe di finanza
  • Ministero delle finanze (1847-1870)
  • Miscellanea degli archivi finanziari (1727-1880)
  • Miscellanea dello “scalone”
  •  Tesorierato generale (1814-1848)
  • Tribunale della piena Camera per la revisione dei conti (1814-1826)
  • Ufficio temporaneo di liquidazione e di stralcio della passata amministrazione romana (1871-1878)
  • Lante
  • Armellini

 

Miglioramento dei servizi agli utenti: rilegatura, revisione, integrazioni, una veste nuova per 434 Inventari

Il progetto ha riguardato l’intero nucleo degli inventari della sala studio, con l’obiettivo di renderne più fruibile la consultazione agli utenti.

La rilegatura di questi strumenti ha comportato la revisione, il confronto tra versioni diverse, la sostituzione di inventari non più validi e infine il recupero di copie in migliore stato di conservazione. In particolare l’inventario della Collezione delle Pergamene è stato oggetto di un’ampia revisione: arricchito di nuovi elenchi di regesti di pergamene e della trascrizione di vecchi schedoni dattiloscritti, è stato realizzato un unico volume in due tomi.

Un altro intervento di valorizzazione ha riguardato l’inventario della Commissione speciale per la repressione del brigantaggio a firma di Elio Lodolini del 1950, prezioso strumento di ricerca sulle carte di questo fondo. Conservato in fogli sciolti, è stato scansionato in alta risoluzione, così da garantire una perfetta lettura del testo, contribuendo a preservare il volume originale.

Ben 55 inventari invece sono stati rilegati in una nuova versione, recuperando lavori archivistici svolti negli anni o integrando allegati o altri elenchi successivi agli inventari stessi. Questo lavoro ha interessato il cospicuo nucleo degli inventari relativi agli Ospedali. Come quelli dell’Ospedale di SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum – oggi San Giovanni – e della S.ma Trinità dei pellegrini e convalescenti, tra i più antichi istituti dell’assistenza pubblica della Roma pontificia.

Ad integrazione di questa attività, gli inventari, potranno essere successivamente consultabili in versione digitale.

Donare alla storia: un totem per gli Archivi

La Direzione Generale Archivi ha avviato il progetto Donare alla storia: un totem per gli Archivi.

L’Archivio di Stato di Roma è uno dei 27 Istituti, distribuiti sull’intero territorio nazionale, nel quale è stato installato un totem interattivo che contiene le informazioni sulla sede e sul patrimonio archivistico e che consente a tutti i visitatori di effettuare liberamente una donazione che sarà destinata alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali qui custoditi. La donazione godrà delle agevolazioni fiscali previste dall’Art Bonus, pari al 65% dell’importo donato, previsto dal D.L. n. 83 del 31.05.2014. Una volta effettuata la donazione, il donatore riceverà automaticamente al proprio indirizzo email, la ricevuta fiscale dell’erogazione liberale.

Il totem è posizionato all’ingresso della Sala Alessandrina, al primo piano del Complesso di S. Ivo alla Sapienza.

Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che con la propria donazione permetteranno l’avvio e la realizzazione di progetti  – di restauro, digitalizzazione, pubblicazione inventari… – per il recupero, la protezione e la promozione del prezioso patrimonio documentario conservato presso l’Archivio di Stato di Roma.

 

 

 

AVVISO – Chiusura della mostra “Animali e figure fantastiche tra storia arte e leggenda: un campionario immaginario dell’Archivio di Stato di Roma” – 27-30 gennaio 2025

Si comunica che, a causa di alcuni lavori di restauro avviati dalla Soprintendenza speciale di Roma  nell’ala nord del Complesso di S. Ivo alla Sapienza, la mostra Animali e figure fantastiche tra storia arte e leggenda: un campionario immaginario dell’Archivio di Stato di Roma sarà chiusa nel periodo 27-30 gennaio.

Sarà possibile visitare l’esposizione dal 3 fino al 25 febbraio nei seguenti orari:

lunedì e giovedì: 15-18
martedì: 10-13

AVVISO IMPORTANTE – Trasferimento temporaneo della Sala di Studio in Aula Lume – 27-31 gennaio 2025

Si comunica ai gentili utenti che dal 27 al 31 gennaio p.v. il lato nord del complesso monumentale di S. Ivo alla Sapienza sarà interessato dai lavori di restauro avviati dalla Soprintendenza speciale di Roma. Al fine di garantire la prosecuzione del Servizio al pubblico, la sala studio dell’Archivio di Stato di Roma sarà in via eccezionale trasferita nell’Aula Lume, collocata al primo piano del Palazzo, sul lato uffici. Data la minore disponibilità di posti per gli utenti nell’Aula è possibile che ci siano dei tempi d’attesa per l’accesso

Ci scusiamo per il disagio.

Pubblicato il nuovo Repertorio del Cessato catasto urbano (1875-1961)

E’ stato ripubblicato, aggiornato a tutto il 2024, il Repertorio che, in ordine di strada e numero civico, fornisce per ciascun immobile che è stato oggetto di ricerca da parte di enti e cittadini la corrispondenza tra il Cessato catasto urbano (1875-1961), versato all’Archivio di Stato di Roma, ed il Nuovo Catasto Edilizio Urbano, tuttora in vigore. L’aggiornamento include anche lo spoglio, avviato a cura dell’Archivio di Stato, degli allegati delle mappe del suburbio numero 24, 57, 150, 153 e 161: queste fonti hanno permesso di individuare molti accatastamenti di fabbricati, sorti tra il 1900 ed il 1950 circa, nei quartieri Appio Latino, Flaminio, Gianicolense, Parioli, Pinciano, Portuense, Tuscolano e nella zona di Centocelle. Oltre alla documentazione catastale, il repertorio rinvia anche, quando citate in bibliografia, alle pratiche edilizie conservate presso gli archivi capitolini, la cui ricerca costituisce uno dei principali motivi per cui ci si rivolge ai catasti moderni dell’Archivio di Stato. Censendo circa 7.000 edifici, il repertorio, benché ancora incompleto, è già un potenziale, importante supporto nello studio topografico della Roma postunitaria; al compimento della digitalizzazione finanziata con il PNRR, potrà inoltre guidare il pubblico verso le immagini di mappe e partite di interesse.

Consulta qui il nuovo repertorio.

Dal 2 gennaio 2025 sarà online la nuova piattaforma per i servizi di Sala studio: cambia la modalità di richiesta e consultazione dei documenti

Si informano gli studiosi che a partire da giovedì 2 gennaio 2025 l’Archivio di Stato di Roma aderirà al sistema nazionale di consultazione dei documenti sviluppato dall’ICAR, Istituto centrale per gli Archivi.
La prenotazione dei materiali potrà essere effettuata esclusivamente mediante il nuovo portale Sala studio (https://salastudio-archivi.cultura.gov.it/) che consentirà agli utenti di inserire le richieste accedendo tramite identità digitale (SPID, CIE, eIDAS) e al quale bisognerà registrarsi in occasione del primo accesso. Per i cittadini stranieri UE, utenti di Paesi extra UE e utenti non in possesso di identità digitale rimarrà utilizzabile un’autenticazione semplice attraverso l’indirizzo e-mail. La richiesta dei documenti potrà essere fatta sia in presenza presso la sala di studio, sia in modalità da remoto.

Il personale di sala offrirà assistenza nelle operazioni di registrazione e di richiesta dei documenti degli utenti in presenza.
La piattaforma Sala studio consentirà a ciascuno di monitorare in remoto lo stato delle richieste e di conservare memoria del materiale consultato.

Per familiarizzare con il portale Sala studio è possibile visionare qui il tutorial che ne mostra la semplice modalità di utilizzo, e consultare qui il manuale utente.