Concessione spazi

Su richiesta degli interessati, l’Archivio di Stato di Roma concede alcuni spazi, che fanno parte del Complesso borrominiano della Sapienza, in cui ha la sua sede.

 

SALA ALESSANDRINA

La prestigiosa Sala Alessandrina è stata realizzata tra il 1659 e il 1665 per volere di papa Alessandro VII su progetto di Borromini come sede della biblioteca dell’antica Università La Sapienza. Le librerie lignee, coronate da elementi araldici Chigi, riprendono il disegno originario di Borromini. L’affresco della volta centrale è opera di Clemente Maioli.
La Sala è predisposta a ospitare convegni, conferenze e proiezioni, ha una capienza massima di 100 persone. Dispone di impianto audio e di proiettore con relativo schermo. La Sala è dotata inoltre di sei teche espositive per mostre documentarie, organizzate dall’Archivio eventualmente in collaborazione con altri enti e istituti culturali.

 

 












LOGGIATO

In occasione delle manifestazioni culturali, possono essere autorizzati servizi di catering in appositi spazi da concordare con l’ufficio concedente.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CORTILE DI S. IVO ALLA SAPIENZA

L’ottima acustica e l’ambiente suggestivo rendono il Cortile particolarmente adatto ad ospitare concerti di musica classica o rappresentazioni teatrali e operistiche. Il Cortile può essere concesso per riprese cinematografiche, fotografiche e televisive.


 

 

 

 

 

MODALITÀ DI UTILIZZO
a) concessione in uso temporaneo a titolo oneroso

L’Archivio può concedere in uso temporaneo a soggetti privati e pubblici i suoi spazi per eventi e manifestazioni culturali. I canoni di concessione sono riportati nel tariffario in vigore (link al pdf).  Oltre al versamento dei diritti dovuti per la concessione degli spazi, il soggetto organizzatore dell’evento è tenuto alla stipula di polizze assicurative  a copertura dei rischi di RC nei confronti di beni mobili e immobili e persone e a garantire la copertura antinfortunistica per i partecipanti e prestatori d’opera. Sono altresì a carico del concessionario la copertura delle spese di pulizia.

La richiesta va inviata alla casella istituzionale as-rm@beniculturali.it all’attenzione del Direttore. L’Archivio si riserva, laddove le manifestazioni siano in contrasto con la sua missione istituzionale, di non procedere alla concessione. L’Archivio, in caso di valutazione positiva, trasmette, con parere favorevole, la richiesta alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio competente per la necessaria autorizzazione. Per questa ragione è necessario inviare la domanda almeno trenta giorni prima dell’evento.

Per ragioni di sicurezza e per l’eventuale coordinamento tecnico-scientifico, è necessaria la presenza di personale dell’Istituto, il cui pagamento è a carico del concessionario, secondo la normativa vigente. Il pagamento del corrispettivo della concessione, nell’importo e nei termini risultanti dall’accordo di concessione, deve avvenire tramite bonifico alla Tesoreria Provinciale dello Stato.

Riferimenti normativi: articoli 106 e 107 del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004)

Tariffario concessione spazi (2023)


b) concessione a titolo non oneroso

Gli spazi sono concessi a titolo non oneroso per manifestazioni ed eventi aperti al pubblico e gratuiti, che coinvolgono la politica culturale dell’Archivio. L’ente ospitato condivide con l’Archivio le modalità di comunicazione dell’evento, a seguito di approvazione da parte dell’ufficio concedente. La necessaria autorizzazione viene concessa dalla Direzione dell’Istituto.

Per informazioni rivolgersi a

Servizio mostre e manifestazioni culturali as-rm.mostre@cultura.gov.it

Giovanna Mentonelli giovanna.mentonelli@cultura.gov.it