“Viaggio alla fine del mondo”. Testimonianze di un viaggio in Cina nel 1500.

Museu di Macau, China – Istituto di Cultura Italiano di Hong Kong – Archivio di Stato di Roma

Viaggio alla fine del mondo (Journey to the ends of the world). Michele Ruggieri and the other Jeusits in China

Museu di Macau, Cina  29 Novembre 2012 – 3 Marzo 2013

Per la prima volta in mostra mappe, disegni, relazioni di viaggio, atlanti geografici,  preziosi fogli miniati, stampe e libri: più di ottanta oggetti illustrano un viaggio straordinario dalla lontana Europa alla Cina durato più di cento anni a partire dagli ultimi decenni del ‘500.

Il primo a porre una base nel territorio cinese fu Michele Ruggieri, che con Matteo Ricci, costruì la piccola chiesa del Fiore dei Santi nella città di Zhaoqing. Dopo di lui molti altri seguirono lo stesso percorso. Sono tutti gesuiti famosi –  Antonio D’Almeida, Michal Boym, Martino Martini, Johannes Grueber, Albert D’Orville, Ferdinand Verbiest, Antoine Thomas – e tra essi aleggia la figura ineffabile di Athanasius Kircher, il geniale autore della “China Illustrata”. Giunsero dopo una lunghissima navigazione a Macao, e di lì si addentrarono nel grande impero orientale, aprendo una nuova via alla reciproca conoscenza. Erano persone altamente istruite, conoscevano le scienze della terra e del cielo, i calendari, la geografia, la musica e l’arte. Per primi studiarono la lingua, la storia e la religione della Cina. Grazie alla loro sapienza divennero amici di persone influenti, stamparono libri, scrissero poesie e rivelarono all’Europa un impero ben ordinato e forse più felice di altri. Venivano seguendo la loro vocazione a convertire i cinesi ma furono profondamente influenzati dalla cultura orientale, molto più di quanto tante censure non lascino credere.

Macao fu la fucina di questa straordinaria esperienza, lì si forgiarono gli strumenti necessari all’impresa, molti Macaensi ne furono i veri e coraggiosi protagonisti.

Gli oggetti in mostra provengono in massima parte dalla collezione dell’Archivio di Stato di Roma e da altri archivi e biblioteche italiane, ma anche dalla Francia, dalla Cina e da altri importanti Musei.

Come ogni viaggio fatto seriamente spingerà a riflettere, a confrontare, a stabilire un ponte non effimero tra due lontane civiltà. (Prof. Eugenio Lo Sardo)