Viaggio in India di Ludovico de Varthema (1502-1508)

Mumbai, 17 – 30 ottobre 2012

Viaggio in India di Ludovico de Varthema (1502-1508)” nasce da un progetto di promozione e valorizzazione della cultura italiana in India e da un’intensa collaborazione tra l’Archivio di Stato di Roma e l’Istituto Italiano di Cultura di Nuova Delhi.

La mostra, che si è svolta dal 17 al 30 ottobre 2012 presso i National Archives of India, è già alla sua seconda edizione. La prima si è tenuta a Mumbai dal 7 al 30 ottobre 2011, presso il museo Chhatrapati Shivaji Maharaji Vastu Sangrahalaya, ed è stata inserita dall’Unesco nell’iniziativa  “La via delle Spezie”. Inoltre visto il grande successo di pubblico, si valuta l’opportunità di ripresentarla il prossimo anno a Calcutta in una sede da definire.

Il 17 ottobre 2012, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione alla presenza del prof Mushirul Hasan direttore dell’Archivio,  dell’ambasciatore d’Italia in India, Giacomo Sanfelice di Monteforte, e del prof. Keki N. Darwalla, il più noto poeta indiano e presidente del Poetry Society of India.

L’iniziativa, inserita nell’ambito della XII settimana della lingua italiana nel mondo, è incentrata sulla figura diLudovico de Varthema, grande viaggiatore italiano, amico e protetto di Vittoria Colonna, che nel 1510, pubblicò un’opera in cui ben tre libri erano dedicati alla descrizione dell’India. Si tratta perciò della prima opera in assoluto in cui vengono esaminati gli usi, i costumi, i commerci e la geografia del subcontinente asiatico.

Per rendere più interessante l’esposizione, alcune pagine dell’Itinerario di de Varthema sono state illustrate con immagini tratte dallo splendido manoscritto pittorico “Figure varie”, della prima metà del XVI secolo, che illustra, con affascinanti fogli miniati, gli stessi luoghi e le stesse genti descritte dal nostro viaggiatore ed è conservato presso la Biblioteca Casanatense.

In occasione della mostra è stata realizzata una copia anastatica dell’Itinerario de Ludovico de Varthema Bolognese, tratta dalla prima  edizione a stampa dell’opera, edita a Roma nel 1510 e oggi conservata unicamente in tre copie, una  presso la Biblioteca Comunale di Urbania, la seconda presso la Biblioteca Casanatense e la terza presso l’Istituzione pubblica culturale Biblioteca Civica Bertolina di Vicenza.

Il volume, a tiratura limitata e realizzato per i tipi della De Luca Editori d’Arte, è  disponibile presso l’editore.