Presso l’Archivio di Stato di Roma opera il Servizio educativo, inserito nel Centro per i servizi educativi del museo e del territorio del MIC, con il compito di diffondere la conoscenza del patrimonio documentario e librario, promuovere percorsi formativi rivolti a scuole di ogni ordine e grado, associazioni e istituzioni culturali al fine di favorire l’accesso alle fonti archivistiche.
L’offerta culturale prevede sia itinerari di visita che laboratori didattici.
Appuntamento con la storia
Visita guidata all’Archivio di Stato di Roma e alla sua sede monumentale, indirizzata agli istituti di ogni ordine e grado (e perciò modulata in base a questo). Il percorso di visita includerà, previo accordo con i docenti, la visione e la descrizione di documenti originali per un arco temporale dal 1300 al Novecento, dalle miniature degli statuti dell’Ospedale di SS. Salvatore alle carte processuali su Caravaggio e sulla “strega” Bellezza Orsini, dai disegni di Plautilla Bricci l’architettatrice all’album dei disegni di Bartolomeo Pinelli, dal testamento di Giuseppe Garibaldi alle lettere di Aldo Moro scritte durante il sequestro delle Brigate Rosse.
Percorsi tattili per persone ipovedenti e non vedenti
Un percorso innovativo rivolto a visitatori ipovedenti e non vedenti per far conoscere loro il complesso di S. Ivo alla Sapienza e il patrimonio documentario conservato presso l’istituto attraverso un’esperienza multisensoriale. Il pubblico potrà entrare in contatto con particolari decorativi del complesso per scoprire lo spazio circostante e conoscere documenti e volumi attraverso il tatto e l’olfatto.
La gomma magica di Lia Levi
Il percorso è rivolto agli alunni della scuola primaria e si sviluppa intorno al racconto “La gomma magica” di Lia Levi. La scrittrice di origine ebraica, autrice di molti libri per ragazzi e adulti, ha portato la testimonianza della propria esperienza personale nelle scuole romane. Frutto di questi incontri sono i testi e i disegni conservati nell’archivio privato donato da lei stessa al nostro istituto.
All’inizio della visita la classe potrà vedere alcuni di questi documenti. L’attività laboratoriale comprenderà la lettura di alcuni brani del racconto di Lia Levi, successivamente ciascun bambino dovrà fare un disegno prendendo spunto dal racconto. In conclusione sarà realizzato un “leporello", libretto piegato a fisarmonica che raccoglierà tutti i disegni fatti dai bambini e racconterà una nuova storia.
Percorso laboratoriale sulla miniatura
Un viaggio a ritroso nel tempo, dalla pergamena alla carta, passando per tutti i diversi colori e pigmenti utilizzati, che guiderà gli studenti delle scuole alla scoperta dell’antica arte della miniatura. Accolti nella cornice barocca della Sala Alessandrina, gli allievi avranno modo di osservare da vicino alcune opere miniate medievali conservate in codici miniati e impreziositi da fantasiosi capilettera, decorazioni floreali e arabeschi colorati. Dopo un breve excursus storico e curiosi accenni alle miniaturiste donne, alle decorazioni delle pergamene dei matrimoni ebraici, di ricettari e pentagrammi, gli studenti parteciperanno a una attività di laboratorio. Durante l’attività pratica, i ragazzi si diletteranno a disegnare e colorare l’iniziale del proprio nome, utilizzando la tecnica degli antichi miniaturisti; inoltre potranno creare un leporello collettivo, formato dalle diverse iniziali dei propri nomi, prendendo ispirazione dalle opere di alcuni illustratori contemporanei
L'arte della stampa
In un’epoca in cui tutto viaggia in digitale e la scrittura su carta è ormai desueta, questo percorso didattico si propone di far conoscere e riportare alla luce diverse tecniche e tipologie di stampa. Partendo dalla rivoluzione di Gutenberg e passando per le biblioteche, i nuovi mestieri, i supporti e gli utensili utilizzati, il laboratorio mira a far conoscere la tecnica tipografica, diffusa in Italia dal Quattrocento all'Ottocento. Saranno presentati incunaboli, cinquecentine, bandi ed editti, conservati nel patrimonio dell’Archivio di Stato di Roma. Dopo una prima parte teorica, gli studenti partecipanti effettueranno un laboratorio pratico in cui potranno realizzare carte illustrate, con la tecnica della stampa a caratteri mobili, utilizzando inchiostri e timbri di diverso colore, dimensione e provenienza.
Fantasiosi animali
Nel prezioso patrimonio documentario dell’Archivio di Stato, dalle miniature dei codici pergamenacei ai Bandi, sono presenti un variegato repertorio di animali fantastici, che con le loro forme ricche di colori suscitano meraviglia e curiosità. Creature leggendarie che ebbero larga fortuna nel mondo antico e nel Medioevo e che avevano una potente valenza simbolica. Incontreremo un campionario straordinario di draghi, manticore, arpie, unicorni e tanti altri animali immaginari e reali che ancora oggi ispirano racconti, fumetti, albi illustrati e saghe cinematografiche.
Gli studenti prenderanno spunto dall’osservazione di questi documenti per creare un loro animale surreale che intrecciandosi fra di loro formerà un bestiario bizzarro e sorprendente.
Il percorso va modulato in base all’istituzione scolastica richiedente.
Carte in fiore
Il nostro Archivio conserva documenti che sono importanti testimonianze del passato, abbelliti da decorazioni floreali e botaniche, come contratti matrimoniali, Professioni di fede, Ruoli dei lettori dell'antica Università della Sapienza e codici miniati provenienti dai fondi delle Confraternite Romane.
Dopo aver ammirato le pergamene, gli studenti, ispirati dai giardini di fiori e piante, realizzeranno una cartolina ciascuno e insieme creeranno un'opera collettiva per la classe, con la tecnica del collage o con la stampa usando materiale di scarto per un uso ecosostenibile delle nostre risorse.
Il percorso può essere modulato in base alle esigenze didattiche degli istituti partecipanti.
Aldo Moro: lettere dal carcere
Percorso storico centrato sulla figura di Aldo Moro (1916-1978): uomo politico appartenente alla Democrazia Cristiana, della quale fu fondatore, Moro ricoprì varie cariche governative tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del Novecento. Sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1978, lasciò la sua viva testimonianza nella corrispondenza e nel Memoriale scritti durante la prigionia e che oggi sono conservati nel fondo del Tribunale della Corte di Assise di Roma.
Il laboratorio avrà come premessa un’introduzione al periodo storico degli anni di piombo e si concentrerà sulla lettura, schedatura e analisi delle lettere scritte dall’onorevole Moro ai familiari e ai personaggi politici del suo tempo. In un lavoro sinergico tra scuola e archivio, gli studenti potranno approfondire, riflettere e rielaborare i contenuti attraverso la drammatizzazione, la scrittura di testi o la creazione di opere grafica.
Per prenotazioni e informazioni sulle modalità di partecipazione: Responsabile servizi educativi: Nunzia Fatone: nunzia.fatone@cultura.gov.it Per informazioni e prenotazioni: Luigi Arbia e Anna Maria Orlandi: as-rm.didattica@cultura.gov.it Contatti: 06. 67235646/06. 67235637 Le attività si svolgeranno nel rispetto delle norme per la sicurezza e delle misure per il contenimento di contagio da Covid-19 vigenti. |