
Quasi ogni giorno, all’interno di una delle più importanti corti dell’Occidente rinascimentale – quella della Roma papale – oppure in giro per l’Italia cinquecentesca, due esperti enologi si confrontavano sulle qualità dei vini del Bel Paese, dando vita al primo vero, articolato ed animato dibattito nella storia dei fermentati italiani. Uno dei due era niente meno che il pontefice Paolo III Farnese, mentre l’altro era il suo bottigliere e “sommelier” personale Sante Lancerio.
Questa conferenza, che si svolgerà nella prestigiosa Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma, si pone, dunque, l’obiettivo di analizzare, oltre alla figura ancora poco nota ma molto citata dagli enologi odierni del bottigliere Sante Lancerio, anche quella del pontefice Paolo III (1468-1549). Tuttavia, non nella sua consueta veste di uomo di spicco della dinastia Farnese o di capo della Chiesa cattolica, ma in quella assolutamente particolare – e forse meno celebre – di navigato conoscitore dell’enologia italiana, capace in ogni situazione possibile di valutare con particolare maestria e acume qualsiasi qualità di vino, tanto da arrivare a commentarne sapori e gusti di almeno una cinquantina, molte delle quali ancora prodotte e consumate oggi sul territorio italiano.
Al termine della conferenza seguirà una degustazione di vini dell’estremo Ponente ligure guidata da esperti enologi e sommelier dell’Associazione Produttori “Moscatello di Taggia” (IM).
La partecipazione all’evento è gratuita, con numero di posti limitati. La prenotazione può essere effettuata su Eventbrite al link: Eventbrite
Per informazioni: as-rm.mostre@cultura.gov.it
Titolo: Sante Lancerio “sommelier” di papa Paolo III Farnese e i pregiati vini della sua cantina pontificia rinascimentale attraverso i documenti dell’Archivio di Stato di Roma
Sede: Archivio di Stato di Roma, Sala Alessandrina
Data: 16 maggio 2025, ore 16:30