Il 23 febbraio 2024 verrà presentato in sala Alessandrina alle ore 16.00, il volume “Il cardinale Niccolò Perrelli (1696-1772) burocrate esemplare della Camera Apostolica e committente per caso” di Antonella Pampalone.
Il libro ricostruisce la personalità e l’operato di questo illustre personaggio del Settecento romano finora rimasto nell’ombra. Amministratore dei beni della Chiesa, Perrelli ebbe un ruolo di grande responsabilità in tempi assai difficili per le finanze pontificie.
Nato a Napoli nel 1696 da nobile famiglia di origine calabrese, dopo avere completato gli studi a Roma, dette avvio a una brillante carriera curiale snodatasi sotto sei pontificati, da Innocenzo XIII a Clemente XIV. Funzionario efficientissimo, apprezzato da tutti per la specchiata onestà, fu prediletto da Benedetto XIV che gli conferì il prestigioso incarico di tesoriere generale (1754-1759), poi coronato dalla porpora cardinalizia. Gli incarichi istituzionali gli permisero di entrare in contatto con numerosi artisti e di promuovere l’attività di molti architetti: Luigi Vanvitelli, Carlo Murena, Giuseppe Panini, Giovan Domenico Navone. Fu committente solo in questo contesto pubblico, mai per coinvolgimento personale. La sua indole riservata, affabile e mite è restituita dal suo ritratto e dal vasto epistolario inedito (quasi 2000 lettere) da cui affiorano in modo schietto i rapporti con i vari corrispondenti, in particolare con gli architetti Carlo e Filippo Marchionni (un centinaio di missive tutte trascritte). Dalla ricerca documentaria condotta dall’autrice è emersa una quantità di informazioni sull’organizzazione e funzionamento della Camera Apostolica e uno spaccato socio-economico della prima metà del XVIII secolo.
Il libro sarà presentato da Michele Di Sivo con interventi dei relatori: prof. Raffaele Pittella, prof. Claudio Varagnoli, mons. Sandro Corradini
Dove: Sala Alessandrina, Corso del Rinascimento 40, Roma
Quando: 23 febbraio 2024, ore 16.00
Come: Ingresso libero
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