1. Nei fondi catastali non è contenuta documentazione progettuale; le planimetrie interne dei fabbricati, rilevate dal 1939, erano funzionali all'impianto del vigente catasto e risultano tuttora conservate dall'Agenzia delle Entrate.
2. Ai fini del reperimento della documentazione, è opportuno disporre di almeno una delle seguenti chiavi di ricerca: nominativo di un possessore all’epoca di vigenza del cessato catasto; per i fabbricati, in mancanza di un precedente proprietario della porzione di interesse, si può ricorrere a titolari di altri subalterni dello stesso mappale; estremi di mappa e mappale, desumibili ad esempio da atti notarili dell'epoca; attuali estremi di foglio e particella, per procedere ad un raffronto grafico con la cartografia corrispondente, se pervenuta all'Archivio di Stato.
3. Per fabbricati e aree interne alle mura di Roma (rioni), o terreni di Roma e provincia, si invita a verificare sulla cartografia pubblicata nel portale Imago dell'Archivio di Stato di Roma gli estremi di mappa e mappale corrispondenti al foglio ed alla particella attuali (percorso per i rioni di Roma: Home >> Serie >> "Catasto urbano" >> Rione >> "VCEU"; per i terreni di Roma e provincia: Home >> Serie >> "Cessato catasto rustico - UTE").
4. Per orientare e facilitare il reperimento della documentazione, l'Archivio di Stato ha predisposto alcuni strumenti di corredo e ricerca: elenchi di consistenza dei fondi pubblicati nel sistema informativo dell'Archivio di Stato; guida alla consultazione del cessato catasto urbano di Roma (1875-1961) [link al pdf]; repertorio delle ricerche sul cessato catasto urbano di Roma effettuate dal 2021 [link al pdf].

Via Galla Placidia, 93 – 00159 Roma
ORARI: martedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, previa prenotazione telefonica al numero 06 4370019

La consultazione si svolge in presenza ed è costantemente assistita dal personale dell'Archivio di Stato, qualora l'utente non disponga già degli estremi della documentazione catastale di suo interesse. Per accedere alla sala è necessaria una prenotazione telefonica da effettuare a partire dall'ultima settimana di ogni mese per il mese successivo ( per il solo mese di gennaio l'inizio delle prenotazioni coincide con il primo giorno di riapertura della sede dopo il Natale).
Pur non essendo previsto un limite massimo al numero dei pezzi movimentati, il tempo a disposizione di ciascun utente è contingentato (un'ora circa), per cui si raccomanda la puntualità, per le ricerche non completate nell'orario indicato, sarà necessario concordare una successiva data o modalità di espletamento della ricerca.
Eventuali disdette dovranno essere comunicate per telefono con almeno 48 ore di anticipo, per consentire di riassegnare il posto lasciato libero ad un altro studioso.

Via Galla Placidia, 93 – 00159 Roma
ORARI: lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 14.00, giovedì dalle 9.00 alle 18.00, previa comunicazione telefonica al numero 06 4370019

Se si conoscono le segnature dei documenti catastali (serie, numero di registro o di partita; serie, anno e numero della voltura; numero della mappa o dell'allegato di mappa) è possibile effettuarne la consultazione presso la sala di studio generale. Per giorni e orari di accesso, orari e limiti delle richieste (massimo 5 registri, allegati di mappa o fascicoli di voltura) e del deposito vale quanto stabilito per la sala di studio della sede succursale.

Nella consultazione e nell'interpretazione dei documenti non è garantita la continuità dell'assistenza fornita a chi accede su prenotazione alla "Sala visure UTE".

E' di norma esclusa dalla consultazione la documentazione già digitalizzata sul portale Imago e quella in precario stato di conservazione.

Si chiede di comunicare anticipatamente per telefono (06 4370019; contatti: Filippo Vignato, Francesca Boccacci) gli estremi della documentazione che si intende richiedere, per accertarne l'effettiva presenza e lo stato di conservazione ai fini della consultazione.

E-mail: as-rm.gp.servizi@cultura.gov.it.

In alternativa all'accesso fisico è in funzione un servizio di ricerca per corrispondenza di cui si può fruire fornando i seguenti dati:

• nomi di proprietari all'epoca di vigenza del cessato catasto;
• atti notarili da cui si evincono gli estremi di mappa e mappale del cessato catasto;
• estremi di foglio e particella del nuovo catasto, utili per procedere ad un raffronto con al mappa e il mappale del cessato catasto.

Per ricerche su immobili nei rioni di Roma o su terreni di Roma e provincia, si invita a consultare preventivamente la cartografia storica pubblicata nel portale Imago (serie: "Catasto urbano" e "Cessato catasto rustico U.T.E.") e a specificare nella richiesta i numeri di mappale di interesse.