L’Archivio di Stato di Roma conserva, in linea generale, la documentazione prodotta dalle magistrature centrali (e da alcune di ambito romano) attinenti al governo temporale dello Stato pontificio, soprattutto a partire dalla metà del XV secolo; archivi di notai e di tribunali con giurisdizione romana; catasti e collezioni cartografiche; archivi di magistrature dei periodi giacobino e napoleonico negli Stati romani; archivi di corporazioni religiose, confraternite e ospedali; un fondo diplomatico costituito da circa 17.000 pergamene e numerosi archivi privati.
Relativamente al periodo postunitario, sono conservati nell’Istituto alcuni degli archivi degli organi periferici dello Stato operanti nella provincia romana.
Per un primo approccio al patrimonio documentario, si consiglia di consultare:
Guida generale degli Archivi di Stato italiani – Voce: Archivio di Stato di Roma, E. Aleandri Barletta, C. Lodolini Tupputi, Roma 1986;
L’Archivio di Stato di Roma, a cura di L. Lume, Nardini, Firenze 1992;
Il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Roma, a cura di L. Lume, Archivio di Stato di Roma, Roma 1994;
Guida per l’utente. Fondi e inventari dell’Archivio di Stato di Roma, E. Graziani, Archivio di Stato di Roma, Roma 1995.
Altre indicazioni bibliografiche ed archivistiche relative al materiale documentario possono essere fornite direttamente dal direttore e dal funzionario di sala.
Per informazioni specifiche è inoltre possibile conferire con i responsabili dei settori di conservazione, con gli archivisti o con il direttore della biblioteca a seconda delle competenze.
ELENCO DEI FONDI ARCHIVISTICI E DEI FUNZIONARI RESPONSABILI