Nuovo regolamento per il rimborso spese delle immagini richieste al Servizio di Fotoriproduzione e per la determinazione dei canoni per il riuso delle immagini (ai sensi del D. M. 161 dell’11 aprile 2023)
Alcune determinate attività sono in ogni caso libere e gratuite se svolte senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale (articolo 108, comma 3-bis, del Codice).
Tali attività libere e gratuite sono le seguenti:
- la riproduzione di beni culturali con mezzi propri, ivi compresi i beni archivistici, purché non siano sottoposti a restrizioni di consultabilità ai sensi del Capo III, Titolo II, del Codice, attuata nel rispetto delle disposizioni che tutelano il diritto di autore e con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l’uso di stativi o treppiedi all’interno degli istituti della cultura;
- la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali senza scopo di lucro, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro.
Le riproduzioni di beni culturali possono essere:
- eseguite da privati con mezzi propri e/o dispositivo a contatto, che non prevedono alcun pagamento, a patto che non siano destinate a pubblicazioni con qualsiasi prezzo di copertina superiore a 0 euro o ad usi comunque lucrativi;
- eseguite dall’amministrazione su richiesta da parte di soggetti pubblici/privati, in tutti i casi in cui siano destinate a pubblicazioni con qualsiasi prezzo di copertina superiore a 0 euro.
È libera la fotoriproduzione diretta da parte degli utenti dei pezzi in consultazione, in sala studio senza flash né cavalletti, svolta senza scopo lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale.
È possibile la fotoriproduzione diretta da parte degli utenti dei pezzi in consultazione, da effettuarsi senza flash né cavalletti.
L'utente, dopo aver effettuato le riproduzioni con mezzi propri, è tenuto a compilare il modulo in cui comunica all'amministrazione la segnatura delle unità archivistiche riprodotte.
Si avverte che i documenti già digitalizzati sono esclusi dalla consultazione e sono accessibili sulla digital library dell’Istituto (https://imagoarchiviodistatoroma.cultura.gov.it/).
La riproduzione di un fondo o serie archivistica integrale deve essere autorizzata. L’utente è tenuto a depositare copia digitale della riproduzione all’Istituto.
In Archivio di Stato di Roma è attivo un servizio interno di fotoriproduzione che rilascia, senza oneri di concessione ma dietro pagamento di una tariffa per la gestione del servizio:
1) Scansioni ad alta risoluzione;
2) Riversamento di scansioni da database. Per le specifiche dei formati riproducibili e dei costi del servizio si veda il Tariffario.
Le richieste di riproduzione dei documenti devono essere compilate sugli appositi moduli. Il loro accoglimento è subordinato all'autorizzazione da parte della Direzione dell'Archivio di Stato e dall'esame dello stato di conservazione dei documenti richiesti.
I lavori di riproduzione sono svolti da personale interno.
La procedura per ottenere copia digitale dei documenti è la seguente:
- Compilare il modulo di richiesta e inviarlo all’indirizzo as-rm.foto@cultura.gov.it ;
- Attendere il preventivo del costo del servizio richiesto, che sarà inviato all’indirizzo e-mail dell’utente entro 10 giorni lavorativi dall’invio della richiesta;
- Inviare all’indirizzo as-rm.foto@cultura.gov.it accettazione formale del preventivo allegando copia dell’attestazione del pagamento effettuato tramite bonifico bancario o bollettino postale (per le modalità di pagamento, scorrere la pagina);
- Attendere la spedizione delle immagini, che avverrà tramite posta elettronica.
ATTENZIONE: le richieste fino a un massimo di 30 file saranno evase entro 2 settimane; le richieste fino a un massimo di 100 file saranno evase in 2 mesi, con tempistica da stabilire in base al carico di lavoro pregresso; richieste superiori a 100 file andranno concordate con il Servizio.
Non si effettua fotocopiatura di documenti né stampe delle riproduzioni, salvo che per copia conforme.
A partire dal 12 luglio 2021, i pagamenti verso l'Archivio di Stato di Roma devono essere effettuati attraverso il Portale PagoPA, a cui si accede dal seguente link: https://pagonline.cultura.gov.it/pagamenti-pagopa/operazioni/home.do Dopo aver effettuato la registrazione, accedere alla sezione "Acquista servizio", selezionare l'ente "Archivio di Stato di Roma", scegliere il "Servizio di fotoriproduzione" indicando la quantità "1" e il prezzo comunicato nel preventivo.
Attenzione: è necessario inserire come "Dettaglio causale" il riferimento al numero di protocollo del preventivo ricevuto, senza il quale non è possibile collegare il pagamento alla richiesta.
Il personale del Servizio di fotoriproduzione, dopo il controllo dei pagamenti, provvederà a inviare le immagini richieste.
Responsabile del Servizio di fotoriproduzione: Angelo Restaino
Contatti: as-rm.foto@cultura.gov.it
Collaboratori: Paola Ferraris / Roberto Leggio / Antonietta Del Prete