Giovedì 10 ottobre 2024 verrà presentato, in Sala Alessandrina alle ore 17, il volume Gli animali e la caccia nell’immaginario di Francesco Maria II della Rovere a cura di Massimo Moretti.
Principe filosofo, come lo definì Torquato Tasso, Francesco Maria II della Rovere aveva un rapporto viscerale con i libri e con la natura. Nella sua biblioteca a Casteldurante non mancava quasi nulla per approfondire lo studio del mondo animale, infatti il duca amava contemplare la natura e viveva come un anacoreta. Questo non contrastava con la sua predilezione per l’arte venatoria, praticata ma anche messa in scena nella sua Corte attraverso rappresentazioni visive o letterarie.
A valle di un intenso percorso di ricerca, si propone infine un thesaurus e un metodo per lo studio degli immaginari storici da applicare alle future indagini. Gli studi raccolti in questo volume nascono nella biblioteca dell’ultimo duca di Urbino. Un caso studio poco noto per la storia dell’iconografia naturale che – passando per il museo di Athanasius Kircher – approderà più tardi all’illustrazione enciclopedica di Diderot e D’Alembert.
Dopo i saluti istituzionali di
Riccardo Gandolfi, Direttore dell’Archivio di Stato di Roma
Alessandro Zuccari, Prorettore al Patrimonio artistico, storico, culturale della Sapienza
don Mauro Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana
intervengono:
Michele di Sivo, già Direttore dell’Archivio di Stato di Roma
Lucia Tomasi Tongiorgi, Accademia Nazionale dei Lincei
Saranno presenti i curatori della collana “Immaginare i Saperi”:
Daniela Fugaro, Direttrice della Biblioteca Universitaria Alessandrina
Massimo Moretti, Sapienza Università di Roma
Quando: giovedì 10 ottobre 2024, ore 17
Dove: Sala Alessandrina, Corso del Rinascimento 40, Roma
Come: Ingresso libero, senza prenotazione