Venerdì 25 ottobre, alle ore 17.00, si inaugura la mostra “I grandi collettori lungotevere. Una monumentale infrastruttura nascosta per Roma Capitale”. L’iniziativa si inserisce nella serie di eventi espositivi “Racconti dalle carte dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”, curati dall’Archivio di Stato di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica (DICII) dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Una collaborazione avviata nel 2020 per la valorizzazione del fondo archivistico del Genio Civile di Roma, collezione documentaria fondamentale anche per i processi di tutela e salvaguardia del patrimonio costruito storico della città di Roma. Sabato 26 ottobre la mostra sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 per un’apertura straordinaria al pubblico della Sala Alessandrina.
L’iniziativa espone elaborati grafici di diversa natura – disegni, tavole, piante – e le lastre fotografiche conservati nell’Ufficio Speciale per il Tevere e Agro Romano del Genio Civile prodotti fra la fine Ottocento e gli anni Trenta Novecento per risolvere il problema delle devastazioni provocate dalle continue inondazioni che da secoli affliggevano Roma, divenuta ormai la capitale del nuovo Regno. I documenti riguardano in particolare la costruzione dei due grandi collettori di destra e di sinistra del Tevere a completamento della costruzione dei nuovi muraglioni per irreggimentare le sponde del fiume nel tratto urbano secondo il “progetto Canevari”, elaborato da una commissione di ingegneri idraulici istituita nel 1871 per la sistemazione del Tevere. La realizzazione dei grandi collettori assume i caratteri di una vicenda edilizia autonoma che si sviluppa parallelamente alla realizzazione dei muraglioni: la sua ricostruzione restituisce la cronaca di un monumentale cantiere che accompagna la costruzione di Roma contemporanea.
La mostra si inserisce nella serie di eventi espositivi “Racconti dalle carte dell’Ufficio Speciale per il Tevere e l’Agro Romano”, curati dall’Archivio di Stato di Roma in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con la partecipazione anche di Acea Ato2 e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è supportata dai seguenti progetti di ricerca: “Ufficio Speciale del Tevere e l’Agro Romano: il restauro delle lastre fotografiche” (Archivio di Stato di Roma); “SMUH: Safeguard of Modern Urban Heritage: a crossdisciplinary WebGis for Knwoledge, Monitoring, and Risk Analysis” (PRIN 2022 MUR2022M7W3BM).
Sede: Archivio di Stato di Roma, Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, Corso del Rinascimento 40
Date: dal 25 ottobre al 29 novembre 2024
Inaugurazione: venerdì 25 ottobre ore 17.00
Apertura straordinaria: sabato 26 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
Orari di visita: lunedì e giovedì dalle 15 alle 18; martedì dalle 10 alle 13
A cura di: Vincenzo De Meo (Archivio di Stato di Roma), Ilaria Giannetti e Stefania Mornati
(DICII, Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Massimo Spizzirri (Acea Ato2);
Coordinamento: Elena Eramo (DICII, Università degli Studi di Roma Tor Vergata).
Partner scientifici della mostra
• Archivio di Stato di Roma
• Università degli Studi di Roma Tor Vergata
• Acea Ato2
• Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Con il patrocinio di:
• Tevere Day – evento collaterale dell’edizione 2024
• AIPAI – Associazioni Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale
Consulta il comunicato stampa, il colophon, l’invito e la locandina dell’evento
E’ consultabile il catalogo open-access della mostra “I grandi collettori lungotevere. Una monumentale infrastruttura per Roma Capitale”, a cura di V. De Meo, I. Giannetti, S. Mornati, M. Spizzirri, ed. Gangemi, Roma, 2024.
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