8 marzo 2024, ore 11.30-13.30
Archivio di Stato di Roma, Corso del Rinascimento 40. Sala Alessandrina.
Delivering justice on a transnational scale in Europe. The Roman Rota and the enforcement of a legal culture of negotiation (c. 1560-1700) / Giudicare su scala transnazionale in Europa. La Rota romana e la promozione di una cultura giuridica della negoziazione (1560-1700).
Il progetto, finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca e realizzato dall’Université de Reims Champagne-Ardenne in partenariato con l’École française de Rome, si propone di censire ed inventariare una parte significativa della documentazione del Tribunale della Sacra Rota pervenuta in parte in Archivio di Stato di Roma; il progetto interesserà, nelle sue successive fasi, anche la documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Perugia e la Biblioteca Universitaria di Bologna.
La schedatura permetterà di stabilire raffronti sia con la serie delle sentenze (decisiones) a stampa, sia con i fondi dell’Archivio Apostolico Vaticano, contribuendo a ricostituire idealmente i nessi documentari di un organo dalle competenze complesse ed estese, in cui sono confluiti atti processuali e memorie personali e familiari talvolta non più reperibili negli archivi nazionali di provenienza e favorendo l’accesso a una documentazione finora inesplorata.
Introduzione e saluti
Michele Di Sivo (direttore ad interim dell’Archivio di Stato di Roma)
Interventi:
Isabelle Poutrin (professoressa di Storia Moderna presso l’Università di Reims Champagne-Ardenne e direttrice del Centre d’Études et de Recherche en Histoire Culturelle – CERHiC; responsabile scientifico del progetto Rotarom17):
Presentazione degli obiettivi del progetto sulla Rota romana in età moderna, e della sua componente archivistica.
Simona Feci (professoressa di Storia del Diritto Medievale e Moderno presso l’Università degli Studi di Palermo):
Le fonti archivistiche nel contesto della procedura della Rota romana.
Al termine dell’incontro, saranno mostrati alcuni documenti relativi all’attività e all’archivio del Tribunale della Sacra Romana Rota, tratti da fondi dell’Archivio di Stato di Roma.
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